Contratto a termine

PRINCIPALI CARATTERISTICHE
  • Le parti convengono al momento della sottoscrizione una durata predefinita del contratto di lavoro.
  • Il termine deve essere individuato per iscritto nel contratto.
  • Il contratto può avere una durata massima di 24 mesi.
  • I 24 mesi comprendono: proroghe e rinnovi, ed eventuali periodi somministrazione di lavoro.
  • Il contratto può essere prorogato al massimo a 4 volte nell’ambito della durata massima prevista dalla legge.
  • In caso di rinnovo, è necessario rispettare un intervallo di tempo tra il vecchio e il nuovo contratto:
      – 10 giorni se il primo contratto è inferiore a 6 mesi
      – 20 giorni se il primo contratto è superiore a 6 mesi
  • In caso di contratto di durata non superiore a 12 mesi per le parti non c’è la necessità di indicare una causale nel contratto.
  • In caso di contratto di durata superiore a 12 mesi deve essere presente una delle seguenti causali:
      – Esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività;
      – Esigenze di sostituzione di altri lavoratori;
      – Esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria
  • In caso di stipulazione di un contratto di durata superiore ai 12 mesi in assenza delle causali nei casi richiesti dalla legge, il contratto si trasforma a tempo indeterminato dalla data di superamento del termine di 12 mesi.
  • È necessario indicare una delle causali previste dalla legge anche in caso di rinnovo di un precedente contratto di durata inferiore a dodici mesi o di una proroga del contratto iniziale che comporti una durata complessiva superiore a 12 mesi.
  • Salve specifiche eccezioni previste dalla legge e dai CCNL, il numero di lavoratori a termine che un’azienda può assumere non può superare il 20% dei contratti a tempo indeterminato
  • Il datore di lavoro è tenuto al versamento di un contributo addizionale pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali
  • Per l’erogazione dell’indennità di malattia occorre verificare l’anzianità lavorativa
  • I lavoratori a termine hanno diritto alla fruizione di permessi e congedi handicap.
  • Il lavoratore a termine può essere coinvolto in programmi di CIG e in caso di interruzione involontaria del rapporto di lavoro ha diritto alla NASPI.
  • Sono previste agevolazioni contributive.
Allegati
NORMATIVA
INTERPELLI
CIRCOLARI
  • Circolare ministero del lavoro n. 17 del 31 ottobre 2018
  • Circolare n.136 del 25 luglio 2003: Prestazioni economiche di malattia e di maternità. Questioni varie.
  • Circolare 18 del 30 luglio 2014: D.L. n. 34/2014 (conv. da L. n. 78/2014) recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese” contratto a tempo determinato, somministrazione di lavoro e contratto di apprendistato – indicazioni operative per il personale ispettivo.
  • Circolare Inps n. 121 del 6 settembre 2019: Decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, recante disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese. Istruzioni per la gestione dell’incremento del contributo addizionale NASpI dovuto nei casi di rinnovo del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato. Istruzioni contabili.
GIURISPRUDENZA
CCNL